Storia

È il 1903 quando due amici ventenni, William Harley e Arthur Davidson, si incontrano in un garage a Milwaukee per costruire una bicicletta motorizzata. Il prototipo riscuote successo e l’azienda viene fondata ufficialmente lo stesso anno. Nel 1906, con il contributo dei fratelli di William e Arthur, nasce il primo stabilimento di produzione, e la vendita di motociclette si rivolge progressivamente agli agenti di polizia.

Durante la Prima Guerra Mondiale, lo Stato americano richiede un gran numero di veicoli per le operazioni militari, segnando una svolta per Harley Davidson. Grazie a questa opportunità, HD diventa la più grande azienda produttrice di moto al mondo. Anche la Seconda Guerra Mondiale porta successi, con un raddoppio della produzione e delle vendite.

Dopo il rischio di bancarotta, gli anni ’50 diventano un periodo di grande splendore per l’azienda, grazie a star del cinema e della musica, come Elvis Presley, che scelgono le iconiche motociclette per girare tra le strade di Hollywood.

La storia del marchio continua ad arricchirsi di anno in anno con importanti riconoscimenti nelle corse motociclistiche, vicende curiose come il tentativo di brevettare il suono tipico del motore Harley Davidson, e una comunità invidiabile di fan che partecipano a tutti gli eventi HD.

Anche nella storia del cinema sono state usate molte Harley-Davidson, come ad esempio:

Una delle prime stelle del cinema ad appassionarsi al mondo Harley-Davidson è stato Clark Gable. La RL Harley-Davidson posseduta e guidata dall’attore di “Via col vento” è stata venduta all’asta nel 2007.

L’iconica moto da chopper Harley-Davidson guidata da Peter Fonda nel classico del 1969 “Easy Rider” è stata venduta all’asta per l’incredibile cifra di 1,35 milioni di dollari. La moto di Capitan America è riconoscibile dal casco e dai colori tipici della bandiera statunitense.

Prima ancora del film cult “Easy Rider”, Jack Nicholson è stato il protagonista del film “Hell’s Angels on Wheels”. Si tratta di un vero e proprio capolavoro per i bikers che possono ammirare, tra una scena e l’altra, splendidi esemplari di Harley-Davidson: Sportster, Panhead, KH del ’56 e una FL Duo Glide della polizia.

Un giorno Brad Pitt disse che il suo sogno era quello di diventare Valentino Rossi. La sua passione sregolata per il motociclismo è così forte da aver messo in piedi una collezione di modelli talmente rari e particolari da far invidia a qualsiasi biker. Tra le moto possedute, il pezzo pregiato dell’attore americano è un regalo della sua ex moglie Angelina Jolie: una Harley-Davidson Shovelhead dal valore di 100.000 dollari.

George Clooney è stato avvistato più volte lungo le strade che costeggiano il lago di Como. Parliamo del suo amore per le Harley-Davidson. Sono tanti i modelli che l’attore americano possiede, ma la sua preferita è la Road King Classic.

Mickey Rourke cavalca una 1989 FXR nel film “Harley Davidson e Marlboro Man”, mentre il suo socio Don Johnson guida una Honda PC 800.

Mickey Rourke e Sylvester Stallone guidano Harley-based Chopper in “I Mercenari”.


Nei panni del supereroe di casa Marvel Ghost Rider, Nicolas Cage cavalca una Harley-Davidson Panhead-based Chopper.

Il marchio Harley Davidson

La casa motociclistica di Milwaukee si è costantemente rinnovata per restare al passo con i tempi.

Il logo attuale è ben noto: la scritta bianca “Harley-Davidson” racchiusa in un rettangolo, circondato dalle parole “Motor” e “Cycles” entrambe in arancione.

Il logo originale, ideato nel 1910 da Janet Davidson e chiamato Bar and Shield, presentava uno scudo con una barra orizzontale e il nome “Harley-Davidson” in lettere bianche strette e allungate. La scritta “Motor” era nella parte superiore e “Cycles” in quella inferiore, con lettere di diverse dimensioni.

Per il 50° anniversario, nel 1953, venne creato un nuovo emblema: un cerchio con un simbolo a forma di V, rappresentante il motore dell’azienda, e una barra con la scritta “Harley-Davidson” in corsivo. Fu aggiunta anche la dicitura celebrativa “50 years”, creando un medaglione dal design elegante.

Negli anni ’80 il logo fu rivisitato, mantenendo il design originale ma con bordi più arrotondati e una disposizione più moderna delle scritte. Un cambiamento significativo fu l’introduzione del colore arancione, presente ancora oggi nel logo Harley-Davidson, rimasto invariato fino ai giorni nostri.

Cosa significa appartenere ad un club delle Harley Davidson?

Harley-Davidson non è solo una moto, è molto di più. Il brand rappresenta un modo di essere, con una personalità talmente definita da creare una comunità planetaria che condivide valori e stili di vita, identificandosi anche attraverso un abbigliamento specifico che spesso riporta il logo dell’azienda, come abbiamo già trattato.

“L’iconico logo H.O.G. (Harley Owners Group) rappresenta la grande passione dei nostri biker. Non importa in quale parte del mondo ti trovi, molto probabilmente incontrerai altri appassionati che lo indossano. È un simbolo globale di libertà, indipendenza e amore per la strada,” ha detto Ken Knuteson, Harley Owners Group Director. In tutto il mondo vengono organizzati raduni periodici di Harleysti, a cui possono partecipare anche appassionati motociclisti generici. Tra i valori fondamentali che il marchio Harley-Davidson trasmette ci sono l’amore per la libertà e l’avventura, associati alla vastità delle strade statunitensi, alle lunghe distanze coast-to-coast da percorrere. Ma anche fratellanza, altruismo e solidarietà, creando di fatto un’enorme famiglia, di cui fanno parte centauri appartenenti a diversi ceti culturali: architetti, operai, artisti, impiegati, avvocati, metalmeccanici, medici che, in sella a una Harley-Davidson, diventano uguali, uniti da valori inossidabili e da una personalità che travalica ogni classificazione sociale. Gli Harleysti sono per questo ben accolti nei paesi che attraversano durante i loro raduni, ricevendo ospitalità e amicizia.

Tra i club più noti legati al mondo Harley-Davidson ci sono:

  1. Harley Owners Group (H.O.G.): Fondato dalla stessa Harley-Davidson nel 1983, è il club ufficiale della casa motociclistica. Con milioni di membri in tutto il mondo, organizza eventi, raduni e viaggi esclusivi per i proprietari di Harley-Davidson.
  2. Boozefighters Motorcycle Club: Fondato nel 1946, è uno dei club motociclistici più antichi e noti, conosciuto per il suo spirito di libertà e avventura.
  3. Outlaws Motorcycle Club: Fondato nel 1935, è uno dei club motociclistici più antichi, noto per il suo carattere indipendente e ribelle.
  4. Iron Order Motorcycle Club: Un club relativamente giovane, fondato nel 2004, che ha guadagnato rapidamente popolarità. È noto per il suo impegno nella comunità e la promozione della fratellanza tra i motociclisti.
  5. Hells Angels: Con giubbotti di pelle, toppe, braccia ricoperte di tatuaggi, occhiali da sole, capelli e barbe lunghe, i membri degli Hells Angels sono tra i motociclisti di Harley-Davidson più famosi. Questo club, tuttavia, è noto non solo per la passione per la moto ma anche come una delle gang più pericolose al mondo.

Il loro fascino

L’abbigliamento tipico di un Harleista comprende indubbiamente capi che ispirano libertà e indipendenza. Parliamo di giubbotti, solitamente in pelle, con il marchio Harley Davidson, ai quali chi fa parte di un club aggiunge il nome del club. Completano l’abbigliamento magliette, felpe, stivali anch’essi tipicamente in pelle e, naturalmente, il casco da moto Harley Davidson. Il giubbotto e il casco sono indispensabili: il giubbotto protegge da freddo e intemperie, permettendo al vero motociclista di uscire in ogni condizione atmosferica, mentre il casco è un vero e proprio salvavita. Entrambi sono in linea con il magnifico stile Harley, garantendo un look perfetto.

Le felpe e le magliette Harley Davidson rappresentano un modo per dimostrare la propria appartenenza a questa magnifica comunità. Come calzature imprescindibili, gli stivali Harley Davidson offrono comodità e stile. Un accessorio classico che ogni Harleista porta sono gli iconici occhiali Ray-Ban.